nome del paese

name of the village



Annosa è la querelle sul nome originario del paese, che non pochi ritengono ancora oggi essere Bassanello. È infatti con questo nome che il borgo, soprattutto per le traversie che a partire dalla fine del XV secolo lo hanno legato al controverso destino di Giulia Farnese (vedi n. 4, Castello Orsini), è stato per secoli conosciuto.

Così, quando nel 1949, con decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, la “B” iniziale si trasformò in “V” e una “S” si perse per strada, non pochi dissentirono con tale scelta.

Chi è contrario sostiene infatti che l’attuale denominazione, Vasanello, sia del tutto opinabile in quanto ispirata solo da una forte suggestione toponomastica relativa alla secolare attività artigianale nell’ambito della ceramica, e quindi della produzione di vasi.

Di contro, per chi è favorevole, non può essere ignorato che la più antica testimonianza esistente in proposito, un’epigrafe funeraria datata 1038 conservata nella chiesa di San Salvatore, parla di “Castro Vassanello” (vedi n. 6, Chiesa di San Salvatore).

Non solo, a “Vassanellu” si riferisce anche il più antico documento cartaceo conosciuto: un contratto di locazione del Cartario di San Silvestro in Capite datato marzo 1058.

The debate over the original name of the town has been ongoing, with many still believing that it was originally called Bassanello.

In fact, it was under this name that the village, particularly due to the events from the late 15th century that tied it to the controversial fate of Giulia Farnese (see no. 4, Orsini Castle), was known for centuries.

Therefore, when, in 1949, by decree of President of the Republic Luigi Einaudi, the initial ‘B’ was changed to ‘V’ and an ‘S’ was lost along the way, many disagreed with this decision. Those opposed argue that the current name, Vasanello, is entirely questionable, as it is inspired merely by a strong toponymic suggestion related to the long-standing craft activity of ceramics, and thus the production of vases.

On the other hand, those in favor cannot ignore the fact that the oldest existing evidence on the matter, a funerary inscription dated 1038 and preserved in the Church of San Salvatore, refers to ‘Castro Vassanello’ (see no. 6, Church of San Salvatore).

Furthermore, ‘Vassanellu’ is also mentioned in the oldest known document, a lease contract from the Cartario di San Silvestro in Capite, dated March 1058.